Conte: “Dobbiamo reinventare il Paese…”. Peccato che l’agroalimentare sia stato trattato con appena una slide!

Dobbiamo reinventare il Paese..Abbiamo anche rivolto lo sguardo al futuro. Abbiamo aperto all’impossibile il panorama della nostra mente, allargato all’impensabile il raggio della nostra azione. Il piano di rilancio non è una semplice raccolta di riforme: ci siamo resi conto che non è affatto sufficiente riformare il Paese, dobbiamo reinventare il Paese che vogliamo, perché l’esperienza è stata troppo dura e la sfida troppo impegnativa per occuparci di semplici riforme” – ha dichiarato il premier Giuseppe Conte (nella foto in primo piano), al termine degli “Stati Generali” (svoltosi in questi giorni a Villa Pamphilj).

Tutto molto interessante, ma, come giustamente sottolineato da diversi addetti ai lavori, al tema dell’agroalimentare è stata dedicata appena una “slide” anche piuttosto generica. Troppo poco per “sperare” in un rilancio poderoso di questo settore. Manca una strategia ad hoc, investimenti certi e progetti specifici. Prendiamo per buona l’affermazione di Conte (“Dobbiamo reinventare il Paese”), ma sinceramente non è sufficiente.