Proclamati i vincitori del primo evento targato Smart&Hack

Si è concluso ieri 4 febbraio, presso la sede di Confindustria di Cuneo, il primo evento Smart&Hack: Lavori del futuro, Digital Transformation e Blockchain per il settore AgriFood.

Il team Bianco&Rosso (Categoria ITS), e il team Local Revolution (Categoria Università) sono i vincitori dell’Hackaton organizzato da WINDTRE e RISORSE SPA.

La due giorni del 3 e 4 febbraio ha visto coinvolti oltre 50 giovani studenti frequentanti Istituti Superiori di II grado, ITS e Università del Piemonte, divisi in 12 gruppi, ognuno dei quali ha lavorato rispondendo ad una challenge lanciata dai vari partner coinvolti.

Tutti i progetti sono stati presentati online ad una giuria che ha dovuto votare tenendo conto di 4 criteri:

  1. impatto del progetto, ovvero utilità e valore;
  2. fattibilità del progetto, ovvero possibilità di essere prototipato, realizzato o implementato;
  3. innovazione del progetto, ovvero creatività e innovatività;
  4. presentazione del progetto, ovvero chiarezza e completezza della presentazione.

Due soltanto i vincitori, uno per la categoria ITS e Scuole Superiori e uno per le Università.

Il team Bianco&Rosso, del Corso di Marketing Vitivinicolo di Bra (CN) – ITS Agroalimentare per il Piemonte, si è aggiudicato il primo posto in classifica per gli ITS con il progetto “Green&Light”: partendo dalla challenge lanciata da Industrie e Aziende Vitivinicole Ceretto, la mission è stata modificare il confezionamento e il trasporto del vino per ridurre l’impatto della CO2 sull’ambiente.

Gli studenti del gruppo vincente Bianco&Rosso, composto da Alessandro Amorese, Simone Nanni e Ludovica Chanoux, trascorreranno una giornata all’interno di un’azienda del territorio piemontese.

Per le Università, invece, la medaglia d’oro è andata al gruppo Local Revolution, formato da studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Campus Economia e Management Torino. Dalla challenge di andiamo a campy, il team ha sviluppato il progetto “Un futuro Sostenibile a partire dal cibo”, con la creazione di un’app dedicata per supportare i produttori locali.

Per il “duo” Local Revolution, composto da Fabio Caratto e Marco Busso, uno stage di 3 mesi all’interno di un’azienda del settore AgriFood.

Un ringraziamento speciale va a tutti i gruppi partecipanti che hanno lavorato con passione e divertimento, realizzando idee innovative per il futuro.

FoodEconomy, in giuria con Vittorio Angelaccio, nei prossimi giorni approfondirà i lavori presentati, dando voce ai protagonisti principali dell’Hacketon, raccontando, ma soprattutto facendosi raccontare nei dettagli i progetti elaborati.

Questi tutti i 12 gruppi partecipanti:

I Progettisti, Bra e Dintorni, Bianco&Rosso, Gli Amici di Bacco, Wine is good, Slowine, Student&Future, Local Revolution, Three smart guy..forse, Soffio, Work Identity, Gastronomes for the future.