Il Pastificio Felicetti di Predazzo, in provincia di Trento, nel cuore delle Dolomiti, da qualche giorno ha un marchio rinnovato, espressione di un progetto di marca, culminato con il restyling dell’immagine e la creazione di nuovi prodotti.
L’ulteriore passo avanti è stato fatto optando per confezioni non solo riciclabili ma anche sostenibili.
Un packaging mono materiale, realizzato al 100% in carta naturale pura cellulosa, totalmente riciclabile, prodotto con materiali biodegradabili e compostabili, ma soprattutto traspirante, in grado di proteggere l’alimento da agenti esterni senza creare condensa e umidità e conserva le proprietà organolettiche del prodotto.
Il nuovo incarto rappresenta un vero storytelling, tramite il quale viene raccontato il prodotto: dalla montagna, il luogo – le Dolomiti patrimonio dell’Unesco – dove si produce la pasta, la sorgente di acqua purissima che sgorga in alta quota e la semola di grano duro 100% italiano.
La gamma, rivista negli assortimenti e nei formati, si presenta su tre linee principali che si differenziano anche cromaticamente: Originale, Biologica e Speciale.
“Abbiamo fatto questo percorso di cambiamento – ha spiegato il CEO Riccardo Felicetti(nella foto a sinistra) – liberi da sovrastrutture, lasciando che la pasta parli di noi. Una scelta fatta con il cuore, per un futuro migliore”.
Tutte le referenze di pasta Felicetti saranno in vendita anche online sulla piattaforma e-commerce, pronta nei prossimi giorni.
Vittorio Angelaccio, molisano, fiorentino di adozione. Esperto di marketing, management, eventi sportivi. Dal 2011 è anche imprenditore nel food, co-founder della azienda “King of Truffles”, che opera nel luxury food in Italia e all’estero. Adesso si cimenta in una nuova avventura editoriale. E’ L’anima “Food” di questo blog. Globe trotter, curioso, innovatore, attento ai nuovi trend.