Andrea Crespi (Founder INI): l’eccellenza italiana in un “boccone perfetto”

Andrea Crespi (CoFounder INI)

Inserire il meglio delle eccellenze del Made in Italy in una piccola cialda, far vivere una esperienza di vita, valorizzare il concetto del bello, del buono e del ben fatto.

Sono questi i motivi per cui lo scorso giugno è nata INI, una nuova realtà gourmet nel centro di Milano, a pochi passi da Corso Garibaldi.

Per capire meglio la storia e la mission di INI abbiamo intervistato Andrea Crespi, (nella foto in primo piano), Co-Founder di INI, insieme a Federico e Nicola Crespi.

D: Cosa vi ha spinto a intraprendere un’attività nel food?

R: E’ una storia lunga ma curiosa. Siamo 3 amici, imprenditori in business differenti ma con tante cose in comune. Oltre al cognome (Crespi), ci lega il fil rouge del bello, del ben fatto e del godere di ciò che rende uniche le nostre esperienze.  Avevamo tutti e 3 voglia di “fare squadra” e di creare qualcosa di unico da condividere con gli altri. La cosa strana è che abbiamo pensato ad una attività nel food ma nessuno di noi aveva mai avuto esperienze in tal senso. Io (Andrea) mi sono sempre occupato di tessile mentre Federico e Nicola sono la terza generazione alla guida della storica azienda di metalli non ferrosi Mario Crespi.

D: Come è nata l’idea di far nascere INI?

R: Nel 2017 eravamo alla Certosa di Torino ad ascoltare alcuni esperti di food, fra cui Oscar Farinetti, in cui si parlava di nuove tendenze, scenari, sostenibilità e soprattutto di qualità delle materie prime, che in Italia abbiamo in abbondanza in tutte le regioni. Al termine della due giorni piemontese, mentre eravamo insieme seduti a tavola con dell’ottimo cibo abbinato a un gran vino, abbiamo realizzato che era giunto il momento di pensare concretamente ad un progetto nel food. Il tutto con una mente libera e con un pò di sana follia. Proprio in quei giorni abbiamo dato vita a quello che oggi è diventato “INI”.

D: Cosa è INI e cosa rappresenta per voi?

R: INI è un qualcosa che racchiude diverse concetti: un diminutivo del nostro cognome (Crespi = Crespini ndr), è una tela di un mosaico, è un incastro fra qualcosa di “grande” messo in qualche cosa di piccolo. Abbiamo benchmarkato il concetto del sushi, provando a mettere un sapore importante in qualche cosa di piccolo. Da qui nasce l’idea di creare una cialda di 2,5 cm di lato che custodisce creme realizzate con ingredienti freschi (dal pesce ai formaggi ai salumi) ed eccellenze agroalimentari italiane.

Una crema saporita, inserita in una cialda croccante insapore fa nascere un INI.

 

               

Un progetto lungo 3 anni tra sperimentazioni in cucina e infiniti assaggi, che hanno portato alla realizzazione di tanti INI da degustare in ogni momento della giornata. Questi finger food “evoluti” nascono dell’incontro di scienza, design, ricerca culinaria e, soprattutto, sperimentazione dietro ai fornelli per trovare il giusto equilibrio di sapori e consistenza. Nel progetto INI convergono percorsi differenti: quello del food design di Paolo Barichella e Mauro Olivieri, insieme a quelli nostri.

D:  Quali materie prime utilizzate e come le scegliete?

R: L’Italia è piena di materie prime eccellenti. Puntiamo a usare le migliori che devono essere ben combinate e soprattutto ben equilibrate. Riuscire a fare una cialda in grado di contenere un mix di ingredienti (in pochi grammi), che non si rompa e che debba avere un ottimo sapore è stata una grande impresa. Siamo riusciti con grande fatica a trovare una cialda insapore, in grado di mantenere un minimo di umidità (cosi da non sfaldarsi), colorata ma solo con coloranti naturali. Noi proponiamo in base al nostro gusto le materie prime, poi i nostri consulenti e chef le combinano e dopo un tasting di prodotto, se piacciono le proponiamo ai nostri clienti. Ad oggi abbiamo circa 30 ricette, fra INI dolci e salati, che rappresentano circa l’80% del totale. Ma il nostro è un progetto di sperimentazione e in continua evoluzione.

D:  Perchè avete scelto di aprire un punto fisico su Milano?

R: Milano è una città aperta, dinamica, pronta a nuove tendenze, piena di gente e con una grande cultura del cibo e delle innovazioni. A questo aggiungiamo che è piena di iniziative, di eventi, dal Salone del Mobile, alla settimana della Moda, a tanti eventi culturali e sportivi. Aprire nel centro di Milano ti consente di entrare in contatto con diversi target di clienti. Il nostro è un flagship, che più che un luogo dove consumare vuole essere un vero shoowroom, dove si vivono esperienze, dove nascono idee e progetti anche di B2B.

 

 

 

D:  Qual è il vostro modello di business e cosa vi aspettate?

R: Abbiamo inaugurato a giugno, in un momento molto particolare per la nostra umanità. Non abbiamo nulla da perdere, mettiamo a disposizione del buono e tanta voglia di fare. Il nostro vuole essere un modello di business veloce, smart, dinamico, buono ma allo stesso tempo pratico. Un format nuovo che, alla luce anche del perdurare dello smart working, consente di avere davvero l’eccellenza in un boccone. Questo infatti è il claim di INI.

Ogni INI, è preparato al momento, utilizzando solo ingredienti freschi e non congelati e deve essere consumato al massimo entro 2 ore.

Ad oggi non abbiamo una nostra piattaforma e-commerce ma abbiamo stretto delle partnership con alcune piattaforme di delivery ben strutturate nella sola città di Milano.

Ovviamente siamo aperti a collaborazioni con catering e franchising su tutto il territorio nazionale e, perchè no, anche fuori dal bel Paese. L’importante è sempre mantenere alto il livello di qualità delle materie prime.