Il brand Barilla, da pochi giorni in pubblicità, con una campagna affissioni sui muri delle città italiane (senza considerare la mole di spot sui diversi network tv), ha rimosso la “finestra di plastica” dalle sue scatole di pasta, presentandola come una nuova scelta di marketing.
Di fatto, grazie a questa scelta, che formalmente impatta sul packaging del prodotto, raggiunge ben 3 risultati positivi:
1. Non serve più strappare la finestra di plastica durante le fasi di riciclaggio;
2. L’imballaggio più semplice consente di risparmiare costi;
3. Meno rifiuti di plastica.
Oltre a ciò questa operazione (anche di marketing) conferisce “autorevolezza” al marchio italiano (fondato nel lontano 1877 a Ponte Taro), che, a differenza di altri produttori di pasta, non ha più necessità di una “finestra” per mostrare il prodotto che vende al consumatore finale.
Marcel Vulpis, romano, giornalista economico. Ha fondato l’agenzia Sporteconomy.it (specializzata in economia dello sport) nel 2004. Adesso si cimenta in una nuova avventura editoriale. E’ l’anima “Economy” di questo Blog. Creativo, visionario, sempre pronto ad esplorare nuove frontiere nel mondo dell’informazione.