De Luise (Confesercenti): Calo dei consumi delle famiglie italiane. Serve un taglio temporaneo dell’IVA…

Una immagine tratta da Twitter della Presidente della Confesercenti - Patrizia De Luise

Nella sezione “LinkedIn Notizie” abbiamo letto una interessante analisi, che riprende un report Confesercenti* (associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell’artigianato e della piccola industria). Nei primi sei mesi dell’anno è stato registrato un calo medio della spesa di 1.879 euro a famiglia dovuto soprattutto al lockdown, ma anche alla prudenza mostrata dai consumatori nel periodo di ripartenza. Se prima della crisi il risparmio medio era infatti di 8 euro ogni 100, adesso siamo arrivati ad 11. Il risultato, calcola Confesercenti, è che nel 2020 gli italiani hanno accumulato 32 miliardi di depositi bancari in più (+20%) rispetto al 2019, spinti appunto dalla situazione di incertezza. “Una rapida ripartenza della spesa delle famiglie è cruciale, soprattutto se si considera che il Pil italiano dipende per buona parte dai consumi interni”, commenta la presidente nazionale dell’associazione, Patrizia De Luise (nella foto in primo piano), invitando ad aprire la discussione riguardo a “un taglio temporaneo dell’Iva, almeno per i comparti in maggiore sofferenza“.

CONSUMI: I CALI PIÙ NETTI…

⏬ Trentino: -2.227 euro 

⏬ Lombardia: -2.214 euro

⏬ Emilia-Romagna: -2.153 euro

… E QUELLO PIÙ CONTENUTO

🔽 Calabria: -1.294 euro

  • Confesercenti rappresenta 350 mila imprese italiane, per una occupazione di circa 1 milione di addetti.