Agricoltura: la blockchain per far crescere i piccoli agricoltori. Il caso della start up AgUnity

Tecnologie innovative per venire incontro alle esigenze degli agricoltori di tutto il mondo, soprattutto quelli di piccole dimensioni. 

AgUnity è una startup fondata sulla tecnologia blockchain (lanciata nel 2016 in Australia). L’accesso alla piattaforma consente lo scambio di prodotti agricoli e la creazione di una vera e propria rete di relazioni commerciali. Oltre ciò consente, ai singoli operatori agricoli, di accedere al mercato e di formare piccole cooperative. 

La blockchain è una tecnologia in forte evoluzione in diversi settori, mentre nel comparto agricolo ancora non sta decollando come dovrebbe. Se nel 2017 le innovazioni blockchain collegate alla agricoltura valevano oltre 39 milioni di euro, nel 2023 dovrebbero esplodere completamente: si immagina un tasso di crescita composto su base annua del 47,8% – per un totale di 410 milioni di euro di valore della produzione. Più in generale, sempre la “blockchain”, agevola una maggiore tracciabilità dei diversi processi. l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento alimentare, e aiuta gli agricoltori a vendere merci a prezzi equi, abbassando, nel contempo, le commissioni di transazione (aiutando gli agricoltori più piccoli ad entrare nel mercato e ad evitare possibili eventuali frodi).